Transizione ecologica e digitale, nuove visioni e opportunità per il settore delle costruzioni

ARTEC Colloqui.AT.e 2023

Ar.Tec. Dal 14 al 17 giugno al Poliba, 210 partecipanti, 150 relazioni per “Colloqui.AT.e.2023”. Inaugurazione, giovedì, 15 giugno, ore 11,15, aula magna ARCOD

13 giugno 2023

La transizione ecologica e digitale in Italia investe pienamente il settore delle costruzioni e pone sfide complesse per lo sviluppo dell’ambiente costruito. Ma come progettare il nuovo e migliorare l’esistente preservando l’identità dei luoghi? Quali tecnologie sviluppare? Quali i nuovi processi di progettazione e costruzione? Come ottenere prestazioni di edifici capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici?
Trovare gli strumenti per dare risposta a tali sfide costituisce la maggiore opportunità del momento e significa contribuire agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030

Purtroppo l’impegno profuso negli ultimi trent’anni per uno sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito non ha prodotto gli effetti desiderati. E’ necessario riconsiderare le interazioni ambiente-società-economia per configurare nuove forme di produzione e rigenerazione dell’ambiente costruito.
In tale quadro, sistemi e tecnologie devono essere affidabili e flessibili per garantire nuove condizioni di equilibrio.
Obiettivo fondamentale: un nuovo modo di concepire l’ambiente costruito che consenta sostenibilità e resilienza

TECLA è il primo prototipo di abitazione eco-sostenibile, interamente stampata in 3D, disegnata da Mario Cucinella Architects, ingegnerizzata e realizzata da WASP,

Questi temi saranno al centro di In Transizione, opportunità e sfide per l’ambiente costruito”, appuntamento annuale di “Colloqui.AT.e 2023”. Evento dell’anno, organizzato dalla società scientifica di Architettura Tecnica, “Ar.Tec”, che ha scelto quale sede per l’anno corrente il Politecnico di Bari. Obiettivo: misurare attraverso il confronto della folta comunità scientifica italiana metodi e strumenti innovativi per un futuro resiliente dell’uomo e dell’ambiente; riabilitazione e rigenerazione urbana e di recupero; restauro e riuso dell’ambiente costruito; progettazione integrale e innovazione industriale. Temi propri, questi, questi dell’Architettura Tecnica, cerniera tra due mondi, quello dell’ideazione architettonica e quello della fattibilità costruttiva e tecnica.

Per l’evento di Bari, sono attesi 210 specialisti, provenienti da tutta Italia. 150 invece, sono le relazioni scientifiche segnalate. Topic principali riguardano: storia della costruzione e conservazione; costruzione e prestazioni dell’edificio; progetto e tecnologie per le costruzioni.
“Colloqui AT e 2023” è in programma al Poliba, dal 14 al 17 giugno prossimi. 

L’inaugurazione è prevista per giovedì, 15 giugno, ore 11,15, presso l’aula magna, “Domus Sapientiae” del Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design (ARCOD) campus universitario. 

Per l’occasione interverranno: Fabio Fatiguso (Presidente AR.TEC.), Francesco Cupertino (Rettore del Politecnico di Bari), Eugenio Di Sciascio (Vice Sindaco e Assessore del Comune di Bari), Leonardo Damiani (Direttore Dipartimento DICATECh), Carlo Moccia (Direttore Dipartimento ARCOD), Umberto Fratino (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Bari), Roberto Lorusso – Presidente Cassa Edile della Provincia di Bari. 

Si segnalano inoltre le sessioni dedicate: 15 giugno, “Construction History and Preservation” (ore 12,00); “La transizione digitale nel settore delle costruzioni” (ore 15,00);  la tavola rotonda, “Formazione, Qualità e Professione” (ore 15,45); 16 giugno; “Design and Building Technologies” (ore 14,30).

Nella giornata di domani, 14 giugno, ore 18,30, Aula D del Poliba, è previsto l’evento collaterale, Il suono del Caravaggio: la tecnologia 3D incontra l’arte, la musica inedita di Michelangelo Merisi e la poesia. L’iniziativa rappresenta gli esiti di ricerche scientifiche mirate. E’ prevista  una apposita esibizione che propone di coniugare la tecnologia e la fabbricazione digitale, per mezzo di un violino stampato in 3d, con la musica e la pittura di uno dei più grandi artisti della storia dell’umanità: il Caravaggio. L’iniziativa è curata da un gruppo di ricerca del Dipartimento ArCoD del Politecnico (responsabile referente prof. Giuseppe Fallacara).

Ufficio stampa Poliba

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