L’Architettura per l’esplorazione umana dello spazio

Rediscovering the Space

Rediscovering the Space, Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze Aerospaziali.
Domani, 16 marzo, sulla piattaforma Cisco Webex e sul canale Youtube del Politecnico di Bari

Lo sviluppo di soluzioni di design e di architetture per sostenere la vita umana in ambienti estremi sulla Terra e per consentire l’esplorazione umana dello spazio in orbita terrestre bassa, sulla Luna e su Marte saranno i temi del seminario,  “Architettura per l’esplorazione umana dello spazio” in programma domani, martedì, 16 marzo, ore 17,00. Relatrice: Valentina Sumini, Space Architect, Engineer and Research Affiliate presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston,MIT Media Lab (USA), nell’ambito della Space Exploration Initiative.

Valentina Sumini | Rediscovering the Space

Sumini esporrà la sua attività di ricerca sull’architettura spaziale. In particolare, il suo intervento, riguarderà lo sviluppo di soluzioni architettoniche di design per sostenere la vita umana in orbita terrestre, sulla Luna e su Marte. Le sue esperienze nel migliorare le condizioni umane durante le missioni di esplorazione spaziale risalgono al 2009, quando progettò, “Hotel Moorea” sulla superficie lunare. Negli anni ha sviluppato studi più approfonditi al MIT e al MIT Media Lab, che ha applicato a diversi scenari, vincendo diverse competizioni organizzate principalmente da agenzie spaziali internazionali: uno Space Hotel orbitante in orbita terrestre bassa (NASA RASC-AL Competition 2017); una città su Marte e il suo modello di design generativo (Mars City Design Competition 2017); una serra su Marte (NASA Big Idea Challenge 2019); un sistema di estrazione del ghiaccio per Marte (NASA RASC-AL Competition 2018); un Moon Village (Agenzia spaziale europea); un esoscheletro robotico soft per migliorare i movimenti e le prestazioni degli astronauti in condizioni di microgravità; il Tidmarsh Living Observatory Portal (NASA TRISH), utilizzato per ricongiungere con la natura gli astronauti durante le missioni di lunga durata.

Valentina Sumini | Esoscheletro soft microgravità
Valentina Sumini indossa l’esoscheletro robotico soft per migliorare i movimenti e le prestazioni degli astronauti in condizioni di microgravità

La relatrice.
Valentina Sumini, 35 anni, di Alessandria, dottore di ricerca, una laurea in Architettura al Politecnico di Torino e una in Ingegneria Edile al Politecnico di Milano, è anche visiting professor presso il Politecnico di Milano, dove insegna il corso “Architecture for Human Space Exploration” presso la Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria Edile. Il lavoro di Valentina è stato presentato su MIT News, Harvard Design Magazine, Wall Street Journal, Forbes, WIRED, Structure Magazine, altri. È vicepresidente dell’ASCE Earth and Space Technical Committee (American Society of Civil Engineers). 

L’evento potrà essere seguito collegandosi su: 
Cisco Webex
http://bit.ly/Youtube_Poliba

Coordinatore: prof. Marco Donato de Tullio, Poliba. Moderatore: prof. Giulia Annalinda Neglia, Poliba. 

L’evento fa parte del ciclo di incontri, con periodicità quindicinale, “Rediscovering the Space, challenges and opportunities in the aerospace, research and business sectors”, organizzati dal Dottorato di ricerca interateneo in “Ingegneria e Scienze Aerospaziali” (DRISA) a cui fanno capo il Dipartimento di Meccanica, Matematica, Management del Poliba, il Dipartimento Interateneo di Fisica, Poliba-Uniba e i dipartimenti di Chimica, Informatica e Matematica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.

Scarica il programma completo

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