Innovazione, necessità e opportunità

Verso Poliba 2026 Innovazione

Verso Poliba 2026. Lunedì, 9 ottobre, il primo dei tre tavoli riservati alla comunità del Politecnico, dedicato all’Innovazione. Didattica, ricerca, dialogo con il territorio, trasferimento tecnologico, supporto amministrativo, sono state le parole ricorrenti, che dovranno legarsi a nuovi processi da mettere in atto per il prossimo triennio 2024-26

12 ottobre 2023

L’Innovazione è quel processo continuo, riformatore, che interpreta, cesella, modifica, cerca soluzioni, ai bisogni della società che cambia. Innovare significa progettare il futuro. E il progetto può nascere da proposte, obiettivi, tempi. Una organizzazione moderna ha bisogno di riflettere per mettere a fuoco capacità e obiettivi chiari e condivisi, attraverso un processo di partecipazione e d’ascolto delle parti coinvolte, interne ed esterne. Anche il Politecnico di Bari, ateneo giovane e moderno, scruta il suo futuro e si approccia ad esso attraverso il Piano Strategico d’Ateneo, strumento di indirizzo e programmazione per il 2024-2026. Se “Benessere, Qualità, Sviluppo” hanno contrassegnato il titolo del Piano Strategico 2021-2023 in scadenza, con lusinghieri riflessi (progetti (NEST -Network 4 Energy Sustainable Transition, MOST – centro nazionale Mobilità Sostenibile) il nuovo Piano, raccoglie il testimone, e intende caratterizzare con tre “i”: Innovazione, Interazione, Internazionalizzazione, la nuova sfida. 

Avviato il processo d’ascolto e di confronto sulle parole chiavi indicate dalle “i”, rivolto a soggetti esterni: Bari (25 settembre); Taranto (2 ottobre); Brindisi (16 ottobre), è iniziato lo scorso, 9 ottobre, anche quello interno presso l’incubatore BinP (spazi Oplà, campus). Anche qui tre incontri programmati (9 ottobre; 30 ottobre; 6 novembre), incentrati, singolarmente, sulle tre parole chiave a partire da “Innovazione”. 

Attorno a questa strategica parola diventata pervasiva e trasversale applicabile al territorio, alle imprese nella loro crescita, ma anche alla didattica, coordinati dal Rettore, Francesco Cupertino, si sono confrontate esperienze e ruoli diversi presenti nell’ateneo: docenti, studenti, direttori di dipartimento, delegati, amministrativi.

“Innovazione – ha detto il Rettore, Cupertino – è una parola inscritta nel DNA del Politecnico. Dobbiamo innovare il nostro ateneo con nuove modalità e con nuovi strumenti nell’ambito della didattica, ricerca, trasferimento tecnologico, anche attraverso l’ascolto degli stakeholder”.  

Alcuni spunti, in apertura, sono stati proposti proprio da due esperti esterni. Alessandra Migliore, Senior Account Executive Education presso Microsoft che ha sottolineato: “l’innovazione è centrale per progettare un Ateneo che sappia anticipare le esigenze e sia attrattivo per gli studenti. L’intelligenza artificiale consentirà di innovare il Paese nei prossimi anni. E’ necessario pertanto, aumentare il numero di laureati in ICT. Microsoft accompagnerà il Poliba nell’attuazione del proprio Piano Strategico 2024-2026 mettendo a disposizione tecnologie potenziate dall’intelligenza artificiale. Nel breve-medio periodo, inoltre, sarà rilasciato “Copilot” per Microsoft 365. Saranno messi a disposizione strumenti che consentiranno di supportare gli studenti nella definizione e nel successo del loro percorso accademico (a partire dall’orientamento in ingresso e in uscita), i docenti nella creazione di contenuti e nell’erogazione di lezioni in realtà mista tramite laboratori virtuali, il personale tecnico amministrativo nella creazione di report, processi e documenti consentendo di concentrarsi sull’analisi dei risultati”. E’ seguito l’intervento di Antonio Ulloa Severino, AD della Società barese “Grifo Multimedia”, specializzata in soluzioni digitali per la formazione continua del personale pubblico-privato. Ulloa, ha insistito sulle nuove forme di apprendimento. “Al centro delle nostre attenzioni c’è il processo di apprendimento teso al miglioramento di questa esperienza. La tecnica del “gaming” del gioco, può risultare utile nel trasformare l’apprendimento in una forma attiva, partecipativa, competitiva, come nel gioco. Le tecnologie devono mirare a questo, al coinvolgimento, per fare delle cose insieme: docenti e studenti”

Le tematiche rappresentate dai due ospiti hanno costituito spunto di riflessione e favorito gli interventi in successione sul tema “Innovazione” per il Politecnico che verrà. Sono emersi contributi e idee utili in vista del secondo appuntamento incentrato sulla parola “Interazione” che ben si coniuga con “Innovazione” 

Con questo primo incontro – ha concluso il rettore – è cominciato un percorso interno d’ascolto che nelle prossime settimane indagherà sulle parole che abbiamo scelto come punti di riferimento del nostro nuovo Piano Strategico: Innovazione, Interazione, Internazionalizzazione. Invito tutti ad offrire il proprio contributo”.

Il prossimo incontro su “Interazione”, è in programma il 30 ottobre, ore 12,00, presso l’incubatore BinP del Poliba. Tutta la comunità del Politecnico è invitata a partecipare a Verso Poliba 2026 attraverso il link: https://versopoliba2026.poliba.it

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