IL CAMPUS RIPARTE DAGLI STUDENTI: SPAZI DISPONIBILI PER ASSOCIAZIONI E GRUPPI CHE PROPONGONO INIZIATIVE

CI SI PUò CANDIDARE FINO ALL’11 MARZO. IL RETTORE CUPERTINO: «LA RIPARTENZA INIZIA DA VOI»

Il Politecnico di Bari mette a disposizione i suoi spazi per gli studenti. Il Consiglio di amministrazione, nell’ultima seduta, ha approvato una delibera che riguarda i locali del Campus in cui le associazioni e i gruppi studenteschi possono svolgere le proprie attività.

Oltre alla sede assegnata all’Associazione dei Dottorandi, che completa l’assegnazione degli spazi alle formazioni rappresentate negli organi, il Cda ha anche definito quali ulteriori spazi possono essere utilizzati da altre associazioni, quelle cioè non rappresentate negli organi e dai gruppi di studenti che proporranno iniziative.

Il rettore, Francesco Cupertino, ha invitato tutti gli studenti a presentare le loro proposte, che il Cda valuterà nella riunione di fine marzo. La procedura per candidarsi, infatti, è aperta fino all’11 marzo ed è accessibile on line: basta scaricare il modulo da compilare ed inviare all’indirizzo di posta elettronica indicato, insieme con un documento associativo che descriva le finalità e le attività programmatiche del gruppo.

«Il Campus, cuore pulsante del nostro Politecnico, deve tornare alla sua piena funzionalità dopo il lungo periodo di restrizioni dovute alla pandemia» commenta il rettore Cupertino. «Questa ripartenza – aggiunge – deve accompagnare la ripresa del Territorio e del Paese, per cui non può che iniziare dalle nostre studentesse e dai nostri studenti, che vogliamo accompagnare in un futuro di opportunità in cui dovranno essere protagonisti».

I rapporti del Politecnico con il mondo delle imprese, infatti, diventano sempre più stretti. Attualmente, ci sono molte realtà industriali, anche multinazionali, che operano all’interno dell’Ateneo e questa presenza è destinata a crescere nei prossimi anni.

«La reciproca condivisione di conoscenze e competenze – riprende il rettore Cupertino – ci consente di operare in sinergia con i privati, come un hub di ricerca e trasferimento tecnologico per i comuni obiettivi di sviluppo sostenibile».

Un modello di collaborazione pubblico-privato che non favorisce solo il Territorio, ma arricchisce ulteriormente i percorsi di studio e favorisce, all’interno dello stesso Politecnico, occasioni di inserimento nel mondo del lavoro. Un’occasione da cogliere.

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