Al via il cantiere di “Agrifood Hub”: In Puglia il nuovo polo di ricerca per il settore agroalimentare

Un progetto PNRR proposto dal Politecnico di Bari in collaborazione con università, enti e imprese. Il rettore Cupertino: «Sarà uno strumento di attrazione e di opportunità per i talenti»

20 gennaio 2023

Sono ufficialmente incominciati i lavori di costruzione di Agrifood Hub, centro di ricerca e sviluppo e di alta formazione nel settore agroalimentare a Corato, nel complesso degli ex Molini e Pastifici Basile.

Il cantiere

L’abbattimento di una piccola parte di uno dei fabbricati dello storico complesso, avvenuta stamattina alla presenza di autorità e stampa, ha dato il via al cantiere che si chiuderà, secondo il cronoprogramma dei lavori, entro gennaio 2026. Al termine dei quali il territorio avrà a disposizione «uno strumento prezioso per rendere più attrattiva la Puglia e offrire nuove opportunità ai nostri talenti», come ha detto il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, alla cerimonia inaugurale.

Progetto PNRR

Il progetto, infatti, è stato finanziato in ambito PNRR sulla base di una proposta del Politecnico, capofila di un raggruppamento pubblico-privato tra università, imprese e istituzioni: Molino Casillo spa, proprietario dell’ex Molino Basile, le Università di Bari “Aldo Moro” e del Salento, la Federazione Regionale Coldiretti Puglia, l’Istituto di Istruzione Superiore “Oriani- Tandoi”, il Comune di Corato e B.F. spa, una holding attiva nella filiera agroindustriale italiana.

Pubblico e privato insieme

L’obiettivo è recuperare lo storico complesso industriale per trasformarlo in un polo di ricerca all’avanguardia, con laboratori e aule per la formazione, all’interno del quale possano lavorare insieme aziende ed università, aperto a giovani laureati e diplomati e agli operatori di filiera.

I temi, di grande interesse economico e sociale, spaziano dalla qualità delle materie prime alle nuove tecnologie per la trasformazione, dai protocolli per la conservazione e la commercializzazione di cereali e legumi alla sicurezza alimentare e alla tutela dei prodotti made in Italy.

Tradizione e innovazione

«Vogliamo valorizzare e attualizzare gli antichi saperi del nostro territorio – ha commentato il rettore Cupertino – facendoli incontrare con la ricerca scientifica multidisciplinare, che è una caratteristica del Politecnico, per generare innovazione tecnologica e favorire nuova occupazione per i nostri giovani, competitività delle imprese, sviluppo sostenibile e ricchezza per la società».

Il progetto Agrifood Hub prevede un finanziamento di quasi 12 milioni di euro e tre anni di tempo per realizzarlo. La ditta esecutrice dei lavori è la Garibaldi-Fragasso di Bari. Alla cerimonia, infatti, ha partecipato anche l’architetto Beppe Fragasso, amministratore unico e direttore tecnico dell’impresa aggiudicataria. Presenti anche il sindaco di Corato, Corrado De Benettis e il progettista, l’architetto Beppe Riboli, tutti ospiti di Francesco Casillo, Presidente di Molino Casillo S.p.A. che ha illustrato il progetto e gli obiettivi.

Da sinistra: il direttore generale del Politecnico di Bari, Sandro Spataro; il rettore Francesco Cupertino; la prorettrice Loredana Ficarelli; l’avvocato Beppe Macchione (diritto urbanistico); Francesco Casillo; l’architetto Beppe Fragasso e il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis all’apertura del cantiere

Per il Politecnico, si tratta di una nuova iniziativa in ambito agroalimentare, dopo la costituzione e l’avvio di Innovation for Mills, un laboratorio pubblico-privato frutto di una collaborazione dell’ateneo con il Gruppo Casillo e la startup Idea 75. Una nuova opportunità per fare emergere talenti e rilanciare una filiera antica, ma sempre attuale.

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