Test sierologici nel Politecnico: Partita la campagna di screening

Quattrocento persone si sono sottoposte all’esame. Il programma, su base volontaria, prevede che in caso di esito positivo si faccia il tampone nelle 48 ore successive. Il rettore Cupertino: tuteliamo la Comunità

Si è conclusa oggi la prima fase della campagna di screening organizzata dal Politecnico di Bari per i suoi dipendenti, in collaborazione con il Policlinico di Bari. Quasi quattrocento persone tra docenti, tecnici amministrativi e bibliotecari, dottorandi e assegnisti di ricerca si sono sottoposti al test sierologico nell’apposita postazione allestita presso il punto di primo soccorso, all’interno del Campus. Domani si svolgerà analoga iniziativa a Taranto, nella sede del centro interdipartimentale “Magna Grecia” .

In totale sono quattrocento le persone, distribuite nelle due sedi, che hanno chiesto di sottoporsi al prelievo. I campioni di sangue vengono esaminati nei laboratori dell’azienda ospedaliera. In caso di esito positivo, si procederà al secondo step del programma, ossia il tampone naso-faringeo entro le 48 ore successive al referto.

Il primo a sottoporsi al test, nella giornata di avvio della campagna, è stato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino, seguito dal direttore generale, Sandro Spataro. È intervenuto anche il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore, che ha elogiato l’iniziativa.

«Abbiamo fortemente voluto questo percorso di screening come una forma di attenzione per la Comunità», ha commentato il rettore Cupertino. «In un momento così difficile – ha aggiunto – è molto importante fare squadra per riuscire a conciliare la tutela della salute con la necessità di continuare ad assicurare la didattica, la ricerca e il sostegno al territorio, interagendo con le alte istituzioni. Un grazie, quindi, all’azienda ospedaliera Policlinico – ha concluso il rettore – che si è resa disponibile anche a questa forma di collaborazione che, speriamo, sia solo una tappa di un percorso più lungo e articolato».

Da sinistra: Il rettore Cupertino, il direttore del Policlinico, Migliore e il d.g. del Politecnico, Spataro

«C’è una grande esigenza di sicurezza nel personale e in tutta la comunità accademica – ha aggiunto il Direttore generale del Politecnico, Spataro – che vogliamo soddisfare al meglio, anche grazie alla collaborazione attiva delle rappresentanze sindacali. Il Politecnico di Bari – ha aggiunto il d.g. – prosegue nella direzione avviata con la sanificazione di tutti gli ambienti, l’organizzazione delle lezioni con accessi contingentati, percorsi obbligati e tracciamento delle presenze e l’acquisto e la distribuzione gratuita di mascherine».

«Abbiamo iniziato questa collaborazione tra istituzioni – ha dichiarato invece il d.g. del Politecnico, Migliore – con l’obiettivo importante di prendersi cura della salute della comunità accademica, ma la collaborazione inizia oggi e continuerà nei prossimi mesi con ulteriori progetti, sperando di sviluppare sinergie utili a tutto il territorio».

Ancora nessun commento

I commenti sono disabilitati