STORIE DI SCIENZA E DI TECNOLOGIA RACCONTATE DAI SUOI PROTAGONISTI

AL VIA NELLA POLILIBRARY UNA RASSEGNA DI LIBRI SUL TEMA DELLA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA, ORGANIZZATA DAL POLITECNICO DI BARI. PARTECIPANO ANCHE GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI. «UN MODO PER FARE ANCHE ORIENTAMENTO»

5 febbraio 2024

Come sarà il cinema del futuro? Che ruolo avrà la creatività umana rispetto alle macchine? Quali prodotti dobbiamo aspettarci dall’evoluzione tecnologica di un settore in continua trasformazione? Se n’è discusso tra aneddoti, attualità e suggestioni, nella PoliLibrary del Politecnico di Bari alla presentazione del libro Cinema Futuro (Produzione Nero, 2021), del critico Simome Arcagni. Lo scrittore e docente universitario, esperto di nuovi media e tecnologie, ha inaugurato così POLISCIENZA – il Politecnico in altre parole, una rassegna di libri organizzata dall’ateneo per fare emergere attraverso il pensiero di diversi autori contemporanei, ognuno nel proprio ambito di studio, l’importanza sempre attuale della divulgazione scientifica.

In questo primo appuntamento della rassegna, Arcagni ha parlato della sua esperienza partendo dal tema del momento, l’intelligenza artificiale e di come venga utilizzata nel mondo del cinema. Un luogo in cui ormai «svaniscono i concetti stessi di inquadratura e attore protagonista» e si sperimentano forme di contaminazione con linguaggi e strumenti di altri e più potenti media, come ad esempio i videogame.

Simone Arcagni alla PoliLibrary

Nel presentare il suo libro, l’autore è stato affiancato da due giornalisti, Natascha Lusenti e Angelo Pannofino, nel ruolo di moderatori con una breve introduzione del rettore del Politecnico, Francesco Cupertino. «Vogliamo aprirci sempre più ad una sana contaminazione con ambiti di studio e di ricerca solo apparentemente lontani dai nostri», ha detto il rettore rivolgendosi in particolare ad una rappresentanza di studenti del liceo scientifico Fermi, di Bari, presenti per l’occasione insieme con le loro docenti.

Per ogni appuntamento di PoliScienza, infatti, è prevista la partecipazione di un istituto superiore: sono quelli dai quali proviene il maggior numero di immatricolati al Politecnico. «È un modo per rinsaldare il rapporto di collaborazione con le scuole – ha spiegato Cupertino – e per far conoscere più da vicino il Politecnico ai ragazzi. Indipendentemente da quello che farete dopo il diploma – ha aggiunto – vogliamo aiutarvi a fare una scelta consapevole e crediamo che le iniziative culturali, come questa, siano delle ottime occasioni».

Il rettore ha quindi consegnato una targa al Fermi, come riconoscimento per il contributo reso alla crescita dell’ateneo. Inoltre, ha ringraziato la professoressa Mariangela Turchiarulo, sua delegata alla Comunicazione e al Placement, come organizzatrice della rassegna letteraria e Francesca Santoro, dirigente della Direzione Affari generali, Servizi bibliotecari e legali del Politecnico, a cui fa capo la PoliLibrary. La quale non a caso è stata scelta come sede degli appuntamenti in rassegna. Come biblioteca di comunità, è il luogo che esprime meglio, in questo momento, la volontà del Politecnico di allargare il proprio bacino di studenti, integrando i classici ambiti di studio dell’Ingegneria, dell’Architettura e del Disegno industriale con le arti, le scienze sociali ed economiche.

La consegna della targa al liceo Fermi

Sul filo conduttore della divulgazione scientifica, infatti, il programma di PoliScienza prevede altri quattro appuntamenti con autori differenti tra di loro, per background e competenze. Il 4 marzo è atteso Gianluca Galletto, manager ed economista, con il libro Viva New York. Rinasce la Grande Mela (Paesi Edizioni, 2021); l’8 aprile Massimo Temporelli, un fisico, con Noi siamo tecnologia. Dieci invenzioni che ci hanno cambiato per sempre (Mondadori, 2021). Il 20 aprile toccherà alla biologa Antonella Viola, Il sesso è (quasi) tutto. Evoluzione, diversità e medicina di genere (Feltrinelli, 2022) e, per finire, il 6 maggio Cesare Alemanni, giornalista e scrittore, che presenterà La signora delle merci. Dalle caravelle ad Amazon. Come la logistica governa il mondo (Luiss University Press, 2023).

L’accesso agli eventi, aperti alla città, è libero e gratuito con prenotazione on line – fino ad esaurimento posti – al link https://bit.ly/PoliScienza2024_Iscrizione

Simone Arcagni è professore all’Università di Palermo. Collabora con giornali e riviste tra cui Nòva-Il Sole24Ore ed è stato direttore responsabile di «Close up». È anche autore di Digital World, trasmissione di Rai Scuola e tiene un blog sul sito «Nòva100». https://www.neroeditions.com/product/cinema-futuro/

Ancora nessun commento

I commenti sono disabilitati