NASCE LA BUSINESS SCHOOL METE: «Un polo d’eccellenza nel Sud»

Fondata da Politecnico di Bari, Confindustria Puglia, Exprivia, ANCE Bari-BAT, Banca Popolare di Bari e Spegea, con la partecipazione del Politecnico di Milano. Il Rettore Cupertino: servono competenze sempre nuove, non solo per i neolaureati, ma anche per i lavoratori e i manager

31 maggio 2022 – Si chiama Mete ed è la nuova business school per il Mezzogiorno che ambisce a grandi obiettivi di sviluppo. L’hanno fondata il Politecnico di Bari, Confindustria Puglia, Exprivia, ANCE Bari-BAT, Banca Popolare di Bari e Spegea, che l’hanno presentata oggi, alla stampa e al territorio, in un evento al Campus universitario.

«È una tappa importante della collaborazione tra pubblico e privato – ha spiegato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino – e una nuova opportunità di formazione post lauream per gli studenti, che darà loro ulteriori possibilità di collocarsi nel mercato del lavoro qualificato».

«Inoltre – ha aggiunto il rettore – offrirà un servizio alle aziende del territorio che vogliono investire nella formazione continua dei dipendenti, una necessità per stare al passo del cambiamento. Con queste sinergie – ha concluso Cupertino potremo aiutare le imprese a competere nei contesti internazionali, oltre che sul piano tecnologico, anche su quello delle risorse umane».

L’obiettivo dei soci, infatti, è dotare il Sud Italia di un polo di eccellenza per la formazione manageriale e continua, capace di valorizzare i talenti del territorio e di attrarne dal Mediterraneo. Alla base del progetto c’è l’esperienza di oltre 40 anni di Spegea, la business school che fa capo a Confindustria, Ance ed Exprivia, esempio quest’ultima di azienda locale sviluppatasi a livello internazionale. Inoltre c’è l’esperienza di Universus, storico consorzio per la formazione e l’innovazione, costituito da Politecnico e Banca Popolare.

Le attività di Mete, master e corsi specialistici, si svolgeranno negli spazi del Politecnico in viale Japigia a Bari, già sede di Spegea e Universus e per gli studenti che frequenteranno i master, sono previste opportunità di stage nelle aziende partner.

La presentazione di Mete business school nel Campus

L’offerta formativa per l’anno 2022/2023 prevede un catalogo che va dal master in General management e sviluppo d’impresa all’executive master in Business administration, entrambi fiori all’occhiello di Spegea. A questi si aggiungono, tra gli altri, i master in Gestione delle risorse umane, Trasformazione digitale, Architettura sostenibile e ingegneria edile, Transizione ecologica ed energetica, Marketing e vendite, E-commerce ed export verso mercati esteri.

Inoltre, saranno sviluppati, in base alle esigenze, percorsi formativi specifici per le aziende socie di Mete e per quelle che ne entreranno a far parte.

«Il sistema dell’education – ha detto il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana ha necessità di un ruolo attivo da parte delle imprese e dei sistemi di rappresentanza, per costruire percorsi formativi coerenti con la domanda di competenze del mondo del lavoro».

Secondo il presidente e amministratore delegato di Exprivia, Domenico Favuzzi «per vincere la sfida della rivoluzione digitale in atto, mai come oggi è necessario investire sul capitale intellettuale, sulle risorse, mettendo a sistema le conoscenze. Solo facendo rete – ha aggiunto – possiamo garantire al mercato del lavoro le risorse umane che servono».

«Investire sulle competenze è per noi una priorità» ha commentato Cristiano Carrus, amministratore delegato di Banca Popolare di Bari. «Attraverso il supporto alle famiglie, ai piccoli imprenditori e alle piccole e medie imprese del Mezzogiorno – ha aggiunto – intendiamo diventare nuovamente un punto di riferimento sui territori».

Dal punto di vista di Beppe Fragasso, pesidente di ANCE Bari e BAT ci sono tutte le condizioni per investire anche nel campo della gestione delle risorse pubbliche. «Senza questa formazione – ha commentato Fragasso -nessuna opera pubblica prevista dal PNRR potrà essere istruita, prima ancora che realizzata».

Durante l’incontro sono intervenuti anche il presidente di Universus, il professor Claudio Garavelli, del Politecnico; il presidente della Fondazione Dioguardi, Gianfranco Dioguardi; l’amministratore delegato di Spegea e Chief Strategy Officer di Exprivia, Gianni Sebastiano; il dean della School of management del Politecnico di Milano, Federico Frattini; la presidente del Consiglio degli studenti del Politecnico, Eleonora Giammarini.

Da sinistra: Sabastiano (Spegea); Favuzzi (Exprivia); Fontana (Confindustria); Carrus (Popolare di Bari); il rettore Cupertino e Garavelli (Universus)

Hanno concluso i lavori, augurando successo alla nuova business school, il vicesindaco di Bari e assessore alla Trasformazione digitale, Eugenio Di Sciascio e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

«È un momento importante per questo territorio, perché sta crescendo e ha bisogno innanzitutto della qualità e delle competenze delle persone», ha dichiarato Di Sciascio.

Intervenuto con un videomessaggio, Emiliano invece ha detto: «È una bella notizia che impresa, accademia e studenti si uniscano per dare alle nostre imprese quella riserva di innovazione di processo, capacità gestionale e formazione di alto profilo dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Una formazione – ha aggiunto – che può trasformarsi in cultura di impresa e produrre reddito e occupazione e spingere l’intera nostra comunità».

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