Innovazione e design sostenibili: premio internazionale GlobalWIIN assegnato a docente del Poliba

Il prestigioso riconoscimento per le migliori donne inventrici a Carla Chiarantoni, del Politecnico di Bari. Il progetto vincente è legato ai brevetti di “Blokko”, una startup nata come spinoff dell’ateneo

La professoressa Carla Chiarantoni, docente di Architettura tecnica al Politecnico di Bari, ha ricevuto il Gold Inventor Award Winner for outstanding tenacity, and commitment capable of impacting lives, riconoscimento mondiale per le donne inventrici che si distinguono nell’ambito della ricerca e dell’innovazione.

Il premio le è stato conferito nel corso del GlobalWIIN International Award 2023, che si è tenuto a Reykjavik, in Islanda, il 6 e il 7 settembre scorsi con un’ampia partecipazione di personalità politiche, accademiche e imprenditoriali, tra cui la Presidente dell’Islanda Eliza Jean Reid, il ministro dell’Università, Scienza e Innovazione Aslaug Arna Sigurbjörnsdòttir, la presidente del Reykjavik Global Forum Hanna Birna Kristjànsdòttir e numerosi scienziati e inventori, esperti di business, finanza e sostenibilità.

L ’evento, organizzato dalla Rete Mondiale delle Donne Inventrici ed Innovatrici (https://globalwiin.com/), ha lo scopo di valorizzare il ruolo delle donne nel campo dell’innovazione e della ricerca, evidenziando le loro capacità di trovare soluzioni efficaci e sostenibili per le sfide globali. Il tema di questa edizione è stato “Women 4 Solutions & Sustainability”.

La professoressa Chiarantoni ha partecipato in qualità di “special guest speakers” della sessione Raising Awareness on Intellectual Property (IP), relazionando sul tema della proprietà intellettuale e della protezione dei brevetti, come rappresentante della spin off accademica e startup innovativa BLOKKO, di cui è co-fondatrice insieme ai professori Calogero Montalbano (Ceo della società) e Francesco Piccinini. BLOKKO è una società nata all’interno del Politecnico di Bari, che opera nel settore dell’edilizia, sviluppando soluzioni innovative per il mondo delle costruzioni e del design, basate sull’uso di blocchi modulari personalizzabili.

La professoressa Chiarantoni con il professor Montalbano alla premiazione

Il premio Gold Inventor Award Winner è stato assegnato per il progetto E-Wall (derivato di due brevetti di Blokko), un sistema di pareti mobili e multifunzionali che si adattano ai bisogni degli utenti e che integrano al loro interno tutta la tecnologia innovativa e sostenibile del futuro.

«Si tratta di una visione rivoluzionaria, che vuole mettere in relazione il mondo delle costruzioni con quello dell’industria 4.0, creando ambienti dinamici e interattivi», commenta la professoressa Chiarantoni. Il suo progetto è stato valutato da un comitato di selezione internazionale, che ha apprezzato l’aspetto innovativo del suo lavoro. Grazie al Gold Inventor Award Winner, potrà beneficiare di un servizio di mentoring per il progetto E-Wall e l’accesso ad una rete internazionale di finanziatori.

«Questo eccezionale risultato – dichiara la professoressa Chiarantoni – è frutto di un team multidisciplinare e coeso, che ha saputo combinare le competenze scientifiche, tecniche e creative dei suoi componenti. Il team ha anche beneficiato del sostegno del Politecnico di Bari – conclude la docente inventrice – che ha creduto nel progetto e lo ha accompagnato lungo tutto il percorso brevettuale».

La professoressa aveva già vinto, con lo stesso progetto, il premio nazionale ITWIIN 2022 (https://www.itwiin.org/) come migliore inventrice dell’anno. Il suo lavoro è stato poi segnalato al GlobalWIIN International Award, dove ha raggiunto la finale mondiale con altre 50 innovatrici ed inventrici provenienti da Africa, Europa, Medio Oriente, Asia e Nord America.

Carla Chiarantoni è docente al DICATECH – dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari. Il focus delle sue ricerche è sull’innovazione nel settore dell’housing sociale e, in particolare, sui nuovi modelli abitativi e sull’aggiornamento degli standard dimensionali connessi ai nuovi bisogni emergenti. In qualità di esperta di componenti flessibili dell’abitareha stabilito diversi rapporti di ricerca internazionali con università europee nell’ambito delle problematiche tecniche dello spazio abitativo

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