Il 9 luglio, nel campus universitario, la partecipata cerimonia di intitolazione
Salvatore Marzano (1945-2016) è stato, in ordine cronologico, il quarto Rettore del Politecnico di Bari, dal 2003 al 2009. La sua storia personale si accompagna fortemente a quella professionale di studioso e docente della Facoltà di Ingegneria di Bari. Ed è qui che si svolge l’intera carriera: da studente a Rettore. Laureato in Ingegneria civile (110/110 e lode) nel 1976; borsista e tecnico laureato presso l’Istituto di Scienza delle Costruzioni (1976-1985); professore associato di Scienza delle Costruzioni (1985-1990); professore straordinario nel 1990, ordinario dal 1993.
Nello storico Istituto di Scienza delle Costruzioni, successivamente, Istituto di Scienza e Tecnica delle Costruzioni costruisce tutto il suo percorso di studioso e organizzatore: dà impulso ad una profonda trasformazione e modernizzazione dell’Istituto, nel frattempo divenuto Dipartimento di Ingegneria Strutturale; sviluppa interazioni fra ricerca, industria e territorio; punta fortemente all’internazionalizzazione e promuove una innovativa formazione dei giovani. Divenuto Direttore del Dipartimento, avvia un progetto di sintesi fra le aree di ricerca dell’Ingegneria Civile, fondando il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA). Si tratta di un nuovo grande Dipartimento, che lo elegge quale Direttore, nel quale confluiscono i settori della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni, dell’Idraulica, delle Costruzioni Idrauliche, della Geologia Applicata, della Geotecnica, della Chimica Applicata e della Tecnologia dei Materiali. Il DICA punta fortemente a favorire ed incentivare l’integrazione della ricerca con l’attività di Alta Formazione, realizzata attraverso i corsi di dottorato e post-dottorato, i master, la collaborazione a progetti strategici di ricerca, la cooperazione internazionale. In questo contesto, un punto di eccellenza è costituito dal Laboratorio Ufficiale Prove Materiali “M. Salvati”, primo laboratorio ufficiale per le prove sui materiali da costruzione istituito in Puglia. Da sempre fortemente impegnato a livello accademico, Marzano contribuisce ad alcune fasi e passaggi cruciali del nascente Politecnico di Bari, come la creazione del polo universitario di Taranto e della Facoltà di Architettura. Al culmine di questa attività, nel 2003 viene eletto Rettore del Politecnico di Bari per il triennio 2003-2006. Viene confermato anche per il successivo 2006-2009. Da Rettore gli è particolarmente cara la riqualificazione delle strutture per i servizi e l’accoglienza agli studenti. Istituisce la “Agenzia di Sviluppo del Politecnico” che incorpora e anticipa i compiti dell’attuale “Industrial Liaison Office”. Parallelamente ricopre importanti incarichi extra-accademici, tra questi è fondatore e Presidente del MEDIS, il Distretto Meccatronico Regionale della Puglia. Sul piano scientifico è autore di numerosissimi lavori pubblicati su prestigiose riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Tra questi ricordiamo il testo, “Elementi di Meccanica dei Continui e Resistenza dei Materiali”, Scienza delle Costruzioni vol. 2 (Torino, UTET), in collaborazione con il prof. Alfredo Sollazzo, suo mentore, adottato presso varie sedi universitarie italiane per corsi di laurea e/o dottorato in Ingegneria e Architettura.
Il prof. Salvatore Marzano muore, improvvisamente, il 1 settembre 2016.
Alla irripetibile e lungimirante carriera del prof. Marzano, votata allo studio, all’accademia, al Politecnico, il Senato Accademico, nella seduta del 5 dicembre 2017, gli conferisce il titolo di professore emerito alla memoria e nella seduta del 20 novembre 2018, delibera di intitolargli il plesso ex-Dipartimento di Strutture in Palazzina “Salvatore Marzano”.
La cerimonia di intitolazione ha avuto luogo, il 9 luglio, nel campus universitario e ha visto la folta partecipazione di docenti e allievi del prof. Marzano, tecnici, amministrativi, studenti del Politecnico ma anche dell’Università di Bari, radice storica della Facoltà di Ingegneria del Poliba. Tra i tanti presenti: la moglie del prof. Marzano, prof. Renata Cotrone, il Rettore del Poliba, Francesco Cupertino, il Presidente dell’ANVUR, ex rettore di Uniba, Antonio Felice Uricchio, la prof. Annamaria, Candela, in rappresentanza del rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, il prof. Luciano Rosati, presidente di SISCO, Società Italiana di Scienza delle Costruzioni, il Direttore generale del Poliba, Sandro Spataro, rappresentanti sindacali.
“Ero un ricercatore di ingegneria durante il rettorato di Marzano – ha detto nel suo partecipato intervento di presentazione, il Rettore, Francesco Cupertino. Le sue intuizioni, le anticipazioni, le realizzazioni trovano oggi conferme e sviluppo ulteriore nelle azioni proseguite anche da questo rettorato.”
La scoperta della targa di intitolazione al plesso, la consegna della pergamena di professore emerito alla memoria del prof. Marzano alla moglie, Renata Cotrone, i brevi interventi succedutesi a cui è seguito un caloroso corale applauso hanno concluso la cerimonia.
E così, le idee, le realizzazioni, i segni tangibili di uno dei pionieri del Politecnico trovano riscontro, nuova linfa, si ricordano, vivono, una generazione dopo.