Politecnico, inaugurati i nuovi Oplà: I laboratori di open innovation assegnati alle associazioni

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Presentati i progetti all’evento di apertura. Gli spazi si trovano nel Campus e servono a favorire innovazione e diffusione di competenze

17 maggio 2023

Il Politecnico di Bari ha inaugurato ieri sera nel Campus gli Oplà (Open Innovation Labs), i nuovi openspace dedicati alla formazione e al co-learning, progettati per favorire l’innovazione e fare emergere i giovani talenti nei settori più avanzati e promettenti del momento. L’inaugurazione è stata una festa di comunità, con la partecipazione di tanti studenti con musica, buffet e un virtual tour messo a disposizione da Red Bull, partner dell’evento.

La serata è incominciata nella sede di Talent Garden con il saluto del rettore, Francesco Cupertino e, a seguire, le presentazioni delle associazioni studentesche alle quali sono stati assegnati degli spazi all’interno degli Oplà. Il primo intervento è stato quello di Simone Ginefra in rappresentanza di Frequenza Libera, la web radio del Politecnico che racconta la vita dell’ateneo dal punto di vista degli studenti, nata nel 2014 come un progetto sperimentale e giunta quasi al suo decimo anniversario di attività. Un laboratorio di comunicazione sempre aperto all’innovazione, ulteriormente arricchitosi con la recente partecipazione al FRU 2023, il Festival della radio universitarie italiane che si è svolto ai primi di maggio a Teramo.

Poi è toccato a Paolo Rotolo di Google Developer Group Bari, una community per la condivisione di idee, conoscenze ed esperienze in campo tecnologico, attraverso l’organizzazione di eventi a tema, in ambito universitario e non. La terza presentazione è stata quella di Paolo Masciullo per JEBA (Junior Enterprise Bari), associazione culturale non-profit fondata da un gruppo di studenti del Politecnico, che attraverso workshop, conferenze, eventi di vario tipo su temi tecnici e tecnologici permette di imparare ed acquisire nuove competenze per il mondo lavorativo.

È intervenuta poi Claudia Misceo, team leader di Poliba Corse, il team racing del Politecnico che progetta, realizza e porta in pista prototipi di vetture da corsa nei circuiti di Formula Student (competizione riservata ad universitari). Con il suo mix di ricerca, tecnologia e amore per lo sport, Poliba Corse è un progetto in continua evoluzione: il team, multidisciplinare, conta oggi circa 70 studenti ed è riuscito a realizzare l’ultimo prototipo lo scorso anno, nonostante le difficoltà della pandemia e ora punta a nuovi progetti nell’ambito dei motori elettrici.

Le presentazioni sono proseguite con Poliba X, un team di studenti, ricercatori e docenti che studia e sviluppa nuove tecnologie per droni e rover, sistemi di mappatura 3D, localizzazione, ricognizione. Lo ha presentato Giovanni Grieco. Dopo di lui è intervenuto Vito De Carolis in rappresentanza di Progetto Ingegneria, una piattaforma di divulgazione scientifica e community di circa 120mila amanti dell’ingegneria, gestita da un team di giovani professionisti, dottorandi e studenti universitari. L’associazione pubblica quotidianamente articoli tecnici e di attualità e organizza eventi e manifestazioni dedicate al mondo dell’ingegneria, tra cui il Premio Docenti Poliba.

L’intervento successivo è stato affidato a Riccardo Carnevale di Starting Finance Club, un network di giovani presente in quasi tutti gli atenei italiani che organizza attività in materia di educazione finanziaria. Adamo Yakhafallah, invece, ha presentato le attività e gli obiettivi di White and Red Erasmus Bari, un’associazione non profit che offre informazioni, servizi, esperienze agli studenti Erasmus che trascorrono i loro periodi di studio in città. Nello stesso ambito opera Erasmus Student Network Bari, presentata da Simone Lops, molto attiva nell’organizzazione di eventi basati sullo scambio linguistico, per facilitare i processi di integrazione.

Gianmarco Saponaro, invece, ha raccontato Weber, un team di studenti e dottorandi del Politecnico appassionati di ricerca e sviluppo nell’ambito dei nuovi carburanti per la mobilità sostenibile, con grandi ambizioni di sviluppo e il proposito di contribuire alla transizione ecologica ed energetica nei prossimi anni. L’ultima presentazione è stata quella di Antonio Colapietra, in rappresentanza di Unicrypto, una community di studenti appassionati di web 3.0 e blockchain, che organizza attività di formazione e informazione sugli aspetti più innovativi della digitalizzazione.

«Siamo fieri dei nostri studenti – ha commentato il rettore Cupertino – e vogliamo premiare l’entusiasmo, la determinazione e la voglia di futuro che esprimono, mettendo a disposizione gli Oplà come sede e vetrina per le loro attività. Questo progetto – aggiunge il rettore – è stato promosso dal mio predecessore, oggi vice Sindaco di Bari, Eugenio Di Sciascio e, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, lo abbiamo finalizzato e messo a disposizione della nostra comunità». Gli spazi si trovano nel Campus sotto il porticato adiacente all’atrio coperto “Cherubini”, inseriti in un contesto sempre più innovativo e aperto al territorio, dove sono presenti grandi aziende come EY, Banca Intesa Sanpaolo, Talent Garden.

Al termine della presentazione, gli studenti hanno potuto vivere l’esperienza della realtà virtuale, sperimentando l’ebrezza dei tuffi dalle grandi altezze grazie al virtual tour di Red Bulle, subito dopo. La serata inaugurale degli Oplà si è conclusa con il party all’aperto, con DJ set e free drink analcolici, sempre a cura di Red Bull.

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