Nasce a Taranto “Ingegneria industriale e dei Sistemi navali”: Corso di laurea del Politecnico di Bari con la Marina Militare

Lo prevede un accordo di collaborazione per arricchire l’offerta formativa nel territorio ionico. Le lezioni si terranno nella Scuola Sottufficiali dal prossimo anno accademico. Potranno iscriversi militari e civili

31 marzo 2023

Nasce a Taranto Ingegneria industriale e dei Sistemi navali, un nuovo corso di laurea triennale del Politecnico di Bari in collaborazione con la Marina Militare. Avrà sede nella Scuola Sottufficiali “Mariscuola” del capoluogo ionico e sarà aperto sia ai militari, sia ai civili. Le lezioni incominceranno in autunno prossimo, con il nuovo anno accademico. Le aspettative comuni sono quelle di una formazione d’eccellenza, con competenze nuove e al passo dell’evoluzione tecnologica del settore.

Lo prevede un accordo di collaborazione firmato l’altro giorno, nella Scuola Sottufficiali, dal rettore del Politecnico, Francesco Cupertino e dal comandante della scuola, contrammiraglio Francesco Milazzo. La convenzione prevede «la formazione di ingegneri capaci di impiegare con competenza, in ambito nazionale e internazionale, competenze multidisciplinari nel campo delle tecnologie industriali di produzione, gestione e riparazione di sistemi navali». Alla firma dell’accordo era presente anche il comandante delle Scuole delle Marina Militare, ammiraglio di squadra Antonio Natale.

Da sinistra: il contrammiraglio Francesco Milazzo, il rettore Francesco Cupertino
e l’ammiraglio di squadra Antonio Natale alla firma dell’accordo

«Questo corso di laurea – commenta il rettore Cupertino – nasce in risposta alle esigenze della Marina Militare e delle realtà produttive che operano nel settore navale a Taranto, come segno di attenzione nei confronti del territorio e di interesse allo sviluppo dell’area ionica, attraverso la valorizzazione delle sue competenze e della sua vocazione».

Gli sbocchi professionali dei futuri ingegneri industriali e dei sistemi navali sono stati delineati, infatti, in relazione alle opportunità occupazionali del territorio, legate alle industrie manifatturiere già presenti, all’indotto industriale dell’Arsenale militare marittimo e alla tradizione dei cantieri navali di Buffoluto (ex-Tosi, attualmente rilevati da un gruppo locale). In prospettiva, inoltre, ci sono le opportunità che si aprirebbero con nuovi investimenti attesi a Taranto nei settori navale e nautico.

«La nuova collaborazione, avviata in tempi molto rapidi, è indice di convergenza di interessi ed esigenze comuni tra il Politecnico di Bari e la Marina Militare», ha commentato il contrammiraglio Milazzo. «Vogliamo garantire un’offerta formativa sempre più specializzante e al passo con i tempi – ha aggiunto il comandante di Mariscuola – che va a sommarsi alla ormai pluriennale e proficua collaborazione con l’Università Aldo Moro di Bari, con la quale sono attivi i corsi di laurea triennale in Scienze e gestione delle attività marittime, in Informatica e Comunicazione Digitale e in Infermieristica, a favore sia degli allievi marescialli, sia degli studenti civili».

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