84ª edizione. Il Poliba ha partecipato con un suo stand di rappresentanza nel Salone dell’Innovazione.
Nello spazio espositivo il Laboratorio “Fab Lab” e il Poliba Store hanno presentato le loro attività. Nell’allestimento, anche le immagini della campagna immatricolazioni 2020-21 del Poliba.
Una edizione, quella del 2020, che resterà unica per tempi e modalità. E così, domenica scorsa, 11 ottobre, è calato il sipario sull’84° Fiera del Levante (3-11 ottobre 2020).
Alla Campionaria hanno partecipato 200 aziende dei settori: arredamento, arredo per esterni, automotive, edilizia abitativa, articoli per la casa, articoli da regalo, telefonia, agroalimentare, aziende vinicole, telefonia e servizi, volontariato, benessere e relax, bellezza, internazionalizzazione delle imprese, artigianato estero, enti e istituzioni.
Anche il Politecnico di Bari non ha fatto mancare la sua partecipazione con un proprio stand di rappresentanza presso il Salone dell’Innovazione.
Nei circa 80 mq di allestimento, presieduto da studenti, docenti, amministrativi, curato dal FalLab e dall’ufficio eventi e comunicazione, hanno trovato spazio le attrezzature e i modelli confezionati presso il “Fab Lab”, Laboratorio di Fabbricazione Digitale e il Poliba Store, la recente iniziativa dedicata al merchandising dell’ateneo.
Il Fab Lab, struttura scientifica interdisciplinare dedita allo sviluppo sperimentale di prototipi nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e del design, inaugurato nel 2018, è un polo tecnologico innovativo, coogestito dal Poliba e da Comune di Bitonto, dove ha sede. Nel corso della Campionaria, il Fab Lab, diretto dal prof. Nicola Parisi del Poliba, ha illustrato le prospettive di innovazione e trasformazione del design artigiano, in particolar modo quello della ceramica, offerte dalle tecniche di fabbricazione digitale. Il Centro tecnologico ha animato lo stand con attività pratiche ed esperienze parallele di lavorazione della ceramica attraverso le quali i visitatori hanno potuto acquisire informazioni di base sulla ceramica e sul suo ciclo produttivo, dalla selezione e preparazione dell’argilla, le tecniche di lavorazione e modellazione tradizionali, quali per esempio il tornio o la spianatrice, affiancate dai metodi di progettazione e realizzazione di manufatti ceramici complessi grazie alla manifattura additiva con stampa 3D LDM (Liquid Deposition Model). Tale tecnologia consiste infatti, nella deposizione strato su strato di un filamento fluido, in questo caso argilla, e che rappresenta oggi un tema di ricerca e di interesse internazionale nel mondo dell’additive manufacturing. Contestualmente, riproduzioni video hanno mostrato le attività formative organizzate dal Fablab Poliba con adulti e bambini.
Anche il Poliba Store ha potuto presentare alcuni gadget del Poliba di fidelizzazione e fornire tutte le informazioni sulle attività in corso presso la sede del campus universitario.
Considerevole l’interesse e l’apprezzamento dei dai tanti visitatori che si sono soffermati presso lo stand del Poliba. Tra questi, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, accolti nello stand dal Rettore, Francesco Cupertino.
Secondo stime di Nuova Fiera del Levante i visitatori della recente edizione sono stati circa 80.000.