Tecnologie emergenti. Il 19 dicembre, presso la sede dell’incubatore BINP del Poliba.
19 dicembre 2023
Si è tenuto il 19 dicembre, presso la Sala Formazione di BINP – Business Incubator and Open Innovation Hub, del Politecnico di Bari, il convegno sull’Additive Manufacturing, prima tappa del viaggio di progetto, “Innovation League” fra i principali Atenei italiani.
Tecnologia d’avanguardia, proiettata al futuro ma già realtà presente di tanti scenari e contesti innovativi, questo settore vede nel territorio barese il palcoscenico di maturazione di diverse realtà, divenute riferimenti a livello nazionale.
Per il prof. Antonio Messeni Petruzzelli, Presidente di BINP-Poliba, “è strategico continuare a operare in modo che Accademia e mondo dell’Impresa agiscano sinergicamente”. Nell’ambito dell’evento sono state presentate le sfide che l’Additive Manufacturing, tecnologia trasversale e pervasiva, ha dinanzi a se, evidenziando come essa possa abilitare nuovi modelli di business.
“BINP, come Incubatore e Open Innovation Hub – ha continuato Messeni Petruzzelli – è lieto di poter continuare la sua attività di connettore tra Ricerca e Impresa, favorendo il processo di valorizzazione delle iniziative e attività di ricerca del Politecnico di Bari e del nostro territorio”.
Le testimonianze dei Player sono state precedute dall’introduzione dell’on. Giulio Centemero, Membro della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati e Vicepresidente dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, promotore del progetto di Innovation League i cui destinatari sono soprattutto le giovani generazioni.
“Sono felicissimo – ha detto il Parlamentare – che presso il Politecnico di Bari sia avvenuto il lancio del nostro concorso di hackathon con cui, girando l’Italia, raccoglieremo le idee dei giovani per innovare il Paese. L’Innovazione è fondamentale per trattenere e attrarre i talenti e creare prosperità per questa e le generazioni future”.
Durante l’incontro gli studenti hanno ascoltato i contributi degli Ingegneri Paolo Calefati e Marco Molina, rispettivamente CEO di Prima Additive e Managing Director sales and products di Sitael, nonché del dott. Sante Calefati, CEO di Morphica.
Per Paolo Calefati “una nuova tecnologia come l’Additive Manufacturing può essere adottata in maniera profittevole dalle aziende, non solo grazie a una maggiore maturazione tecnologica e al risultato della ricerca nelle Università ma anche grazie alle competenze che si formano negli Atenei durante i Corsi di Laurea”. “Fino a oggi l’Additive Manufacturing” – ha aggiunto Sante Calefati – è stata vista come la scelta naturale per la prototipazione e la creazione di prototipi funzionali, estetici o pre-serie”. Per Molina, infine, “l’Additive Manufacturing rappresenta una opportunità per Sitael per migliorare la propria competitività nel contesto globale, e per rispondere alla domanda delle future costellazioni. Tutti i nostri satelliti sono Made in Italy, a chilometro zero, prodotti a Mola di Bari nella “fabbrica dei satelliti”, a zero emissioni di CO2”.