Censis: Poliba primo in occupabilità cresce in comunicazione e welfare

nella classifica delle Università, il Politecnico di Bari migliora anche nell’internazionalizzazione. Il rettore Cupertino: «è uno dei nostri obiettivi di sviluppo»

Il Politecnico di Bari cresce nella comunicazione digitale, nel livello di internazionalizzazione e in quello delle borse di studio. Soprattutto cresce nell’occupabilità dei laureati, tanto da ottenere in questo ambito il migliore risultato in Italia. Progressi si registrano anche nelle singole aree di studio, in particolare nell’Ingegneria industriale e dell’informazione e nel Disegno industriale, al top tra gli atenei statali. È quanto emerge dalla classifica delle università 2024/2025, pubblicata di recente dal Censis, nella quale Poliba registra diversi miglioramenti rispetto all’edizione dello scorso anno.

LA VALUTAZIONE DEGLI ATENEI

Come sempre, l’istituto di ricerca socio economica analizza le performance delle università statali sia a livello generale, sia a livello di corsi di laurea, con focus sulle lauree triennali, le magistrali a ciclo unico e le lauree magistrali biennali. Complessivamente, Il Censis stila 70 classifiche, sulla base di quasi mille variabili. In generale, gli atenei sono valutati suddividendoli in 5 gruppi: i mega atenei con oltre 40mila iscritti; i grandi da 20 a 40mila iscritti; i medi da 10mila a 20mila e i piccoli atenei, sotto i 10mila iscritti, più una speciale classifica dedicata ai Politecnici. Qui, Polimi è primo con un punteggio complessivo di 98,7, seguito da Polito con 92 e Poliba a quota 87,8 infine dallo Iuav di Venezia con 87,7 punti. A parte, sono valutati anche gli atenei privati.

In realtà, la valutazione complessiva di ogni ateneo è la media di sei indicatori che sono, appunto, la comunicazione digitale (funzionalità e contenuti di sito web e canali social), ambito nel quale il Politecnico di Bari riceve un punteggio di 87; l’internazionalizzazione (punteggio 82); le borse di studio e i contributi degli studenti (91), tutti e tre in aumento rispetto alla classifica 2023/2024. Lo stesso accade per l’occupabilità, che nel caso del Poliba raggiunge la quota record di 110 punti, in crescita rispetto ai 108 del 2023/2024 e la più alta tra gli atenei statali, insieme al Politecnico di Milano. Gli altri due indicatori sono i servizi, valutati con 78 punti e le strutture di ateneo, 79. Nel complesso, il Politecnico di Bari guadagna 1.3 punti rispetto alla classifica Censis dello scorso anno.

LA VALUTAZIONE DELLE AREE TEMATICHE

Nella classifica delle singole aree didattiche, Poliba cresce soprattutto nell’area dell’Ingegneria Civile, passata in un anno da 77,5 a 86 punti e posizionata saldamente nella parte alta della classifica. C’è poi l’Ingegneria industriale e dell’informazione, che passa da 90 a 97,5 e si piazza al quinto posto in Italia, mentre il Disegno industriale è primo a quota 109 (l’anno scorso era al secondo posto, con 105 punti). Anche Architettura passa da 70 a 79,5 punti, attestandosi a metà classifica. Per questa valutazione, gli indicatori utilizzati dal Censis sono la carriera degli studenti e l’internazionalizzazione.

«Sono segnali molto positivi, che premiano il lavoro svolto in questi anni e ci spingono a fare ancor meglio per il futuro» commenta il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, in carica da ottobre 2019 (nella foto a destra). «In particolare – aggiunge Cupertino – siamo molto soddisfatti dell’indicatore di occupabilità dell’ateneo, che sta a testimoniare la qualità degli studi al Politecnico e giustifica la fiducia che i giovani e le loro famiglie ripongono in noi». Il dato trova conferma anche nell’ultima indagine di Almalaurea sulla condizione dei laureati, dal quale risulta che Poliba abbia il più alto tasso di occupati in Italia, ad un anno dalla laurea. «Per i prossimi anni – conclude il rettore – ci siamo posti l’obiettivo di ampliare la platea dei nostri studenti, con una nuova offerta formativa rivolta anche a chi proviene da studi umanistici, in una dimensione più internazionale, che guardi soprattutto al bacino del Mediterraneo e alle nuove opportunità per i giovani talenti».

La classifica Censis completa è consultabile on line al seguente link: https://www.censis.it/formazione/la-classifica-censis-delle-universit%C3%A0-italiane-edizione-20232024

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