L’azienda ha annunciato un polo di innovazione tecnologica in ambito digitale e un centro di trattamento per ricondizionare i capi. Previste 125 assunzioni
Nuovi investimenti a Bari per Ovs. La grande azienda italiana
dell’abbigliamento ha annunciato oggi, in una conferenza stampa a Palazzo di
Città, un polo di innovazione tecnologica e un impianto per la rigenerazione
dei capi, da realizzare nei prossimi mesi.
Il progetto prevede l’assunzione di 125 persone, tra tecnici specializzati e
laureati con competenze in ambito digitale, intelligenza artificiale e
sicurezza informatica. Il piano di sviluppo ha un valore complessivo di circa
33 milioni di euro e sarà realizzato attraverso il Contratto di programma della
Regione Puglia per le grandi imprese.
Nel frattempo, Ovs avvia un programma di collaborazione scientifica con il
Politecnico di Bari che rappresenterà il punto di forza del progetto: un centro
di ricerca che sarà ospitato nei locali della sede di Japigia dell’ateneo al
quale collaboreranno professori, ricercatori e studenti, per valorizzare competenze
e conoscenze in ambito digitale.
Il progetto di collaborazione è coordinato dal professor Tommaso di Noia, ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni al Politecnico e le attività del centro saranno affidate ad un giovane ingegnere informatico, laureato al Politecnico, che rientra a Bari dopo aver fatto esperienza professionale in Italia e all’estero.
«Abbiamo scelto di investire in questa regione per la presenza di un
ecosistema di poli industriali e imprese» ha dichiarato Stefano Beraldo,
Amministratore delegato del Gruppo OVS.
«Lavoreremo con giovani laureati in possesso dei requisiti necessari per lo sviluppo di nuovi progetti digitali – ha aggiunto Beraldo – e sono certo che questo importante iniziativa sarà in grado di generare un impatto positivo, sia sul piano produttivo sia su quello sociale, con ulteriori opportunità di crescita anche in futuro».
Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Bari, Antonio Decaro e
il vicesindaco, ex rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio nel ruolo di
coordinatore delle attività che l’amministrazione comunale sta svolgendo per attrarre grandi aziende e nuovi investimenti in città. Per la Regione, hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci e la direttrice dell’omonimo dipartimento, Gianna Elisa Berlingerio.
«Questo modello di collaborazione tra pubblico e privato ci ha permesso in questi
anni di avviare molti laboratori di ricerca e sviluppo, centri di competenza,
spazi di coworking e formazione su temi di grande attualità e rilevanza
economica e sociale» ha commentato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino. «La digitalizzazione in particolare – ha aggiunto il rettore – riguarda ormai tutti i settori produttivi e, di conseguenza, richiede profili professionali sempre più ibridi. Questa è la strada per indirizzare meglio anche i corsi di studio – ha concluso Cupertino – e garantire occupazione qualificata ai nostri giovani talenti».