GreenLife4Seas a Taranto. L’innovativo progetto europeo, coordinato dal Politecnico di Bari, nel tour della Giornata Marittima Europea 2025. In esclusiva, per la tappa di Taranto, saranno presentati i primi prototipi realizzati dal team di progetto. L’iniziativa è in programma nella Città dei due Mari, al Castello Aragonese della Marina Militare venerdì, 30 maggio
28 maggio 2025
Il progetto europeo GreenLife4Seas (GL4S) è stato ufficialmente selezionato per prendere parte alla campagna “European Maritime Day In My Country 2025”, promossa dalla Commissione Europea dal 2018. Obiettivo: far comprendere ai cittadini che le attività marittime: turismo costiero, pesca, navigazione, acquacoltura, trasporto marittimo, energie rinnovabili off-shore sono fondamentali per l’ambiente e le economie dell’Unione Europea.

Nell’ambito di questa iniziativa, che vedrà coinvolta la città di Taranto con Marina Militare, Guardia Costiera, il progetto GreenLife4Seas (GL4S), coordinato dal Politecnico di Bari (dipartimento DICATECh), ha organizzato assieme a CNR-IRSA Taranto l’evento dal titolo “Sedimenti e Gusci di Mitili: una straordinaria storia da raccontare”. L’iniziativa si terrà venerdì, 30 maggio, dalle ore 9,15, presso il Castello Aragonese della Marina Militare.
L’incontro, nella forma di workshop interattivo, mirerà a sensibilizzare e condividere esperienze e ricerche in corso su temi cruciali come la gestione sostenibile dei sedimenti marini e il riutilizzo innovativo dei gusci di mitili a cui è dedicato il progetto GreenLife4Seas.
L’evento vedrà la partecipazione di autorità marittime, accademici, ricercatori, studenti. Tra gli interventi previsti, figurano quelli del Commissario straordinario per la bonifica di Taranto, dott. Vito Uricchio, e della prof.ssa Claudia Vitone del Politecnico di Bari, che illustrerà il contributo del progetto GL4S nel trasformare gli scarti marini in nuove risorse.
I primi prototipi. Per l’occasione, saranno presentati i primi prototipi sviluppati dal team del progetto GL4S e un laboratorio interattivo, aperto a tutti i partecipanti, per toccare con mano le potenzialità della scienza al servizio dell’ambiente.
L’evento si inserisce nel quadro dell’impegno del progetto GreenLife4Seas, finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, che mira al recupero e riutilizzo sostenibile dei sedimenti dragati e dei gusci di mitili in ambito portuale, contribuendo alla transizione verso una blue economy circolare.
Questo il programma completo:
Ore 9,15. Introduzione. Comandante, Rosario Meo, Capitaneria di Porto di Taranto; Capitano di Vascello Cosimo Viscardi, Comando Interregionale Marittimo Sud; Ing. Lorenzo Ferrara, Tecnopolo Mediterraneo di Taranto; dott. Salvatore Toma, Confindustria Taranto; Amm. Isp. (CP) Vincenzo Leone, Direzione Marittima e AdSPMAM– Direttore marittimo e Commissario Straordinario; dott.ssa Giuliana Perrotta, Commissario Straordinario del Comune di Taranto; dott.ssa Paola Dessì Prefetto di Taranto.
Ore 9,45. “Maree di Cambiamento: l’Agenda del Commissario per la bonifica e la rigenerazione dei Mari di Taranto” dott. Vito Uricchio, Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto.
Ore 10:00. “La gestione dei sedimenti nell’ambito della Pianificazione di Bacino Distrettuale”, dott. geol. Gennaro Capasso, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
Ore 10,15. “GreenLife4Seas (GL4S): da scienza e tecnologia nuovi paradigmi per scarti di origine marina”; Prof.ssa Claudia Vitone, Politecnico di Bari.
Ore 10,30. Problematiche relative ai sedimenti marini: stato attuale, criticità e proposte di gestione sostenibile dott.ssa Magda Di Leo, CNR IRSA.
Ore 10,45. “L’importanza del progetto GreenLife4Seas per i porti”; ing. Nancy Attolico, AdSPMAM.
Ore 11,00. “Impatto dell’uomo sull’ecosistema marino”. Presentazione a cura degli studenti classi 2^A e 2^C, IPSSEAO “Mediterraneo” Pulsano (TA).
Ore 11,15. Dimostrazioni sperimentali. “I primi prototipi di GreenLife4Seas: dalla ricerca all’applicazione”; dott.ssa Rossella Petti e dott.ssa Matilda Mali, Politecnico di Bari. “Geodesign. Materiali per ridefinire i confini tra mare e terra”; prof.ssa Rossana Carullo e studenti di Geodesign del Politecnico di Bari. Laboratorio interattivo Esperienze pratiche e confronto con i partecipanti.
Il Progetto in breve. GREENLIFE4SEAS (GReen Engineering solutions: a new LIFE for SEdiments And Shelle) è un progetto fortemente sostenuto dall’Unione Europea. Esso nasce dall’urgente necessità di trovare soluzioni sostenibili a due forti preoccupazioni ambientali: la produzione e lo smaltimento di 200 milioni di metri cubi di sedimenti, spesso contaminati, che vengono dragati ogni anno nei porti dell’Unione Europea e di 490.000 tonnellate annue di conchiglie (soprattutto cozze), quali rifiuti dell’acquacoltura dell’UE.
GREENLIFE4SEAS ha inteso rispondere a queste esigenze dal 2023 con appositi studi, ricerche, sperimentazioni orientati a trasformare tali distinti rifiuti (che comportano relativi costi di smaltimento) in materia prima secondaria con relativo valore economico.
Il progetto si fonda su tre pilastri principali. La realizzazione, alla scala reale, di quattro sottoprodotti innovativi: polvere di guscio, blocchi di pavimentazione, frangiflutti, massa stabilizzata per il settore edilizio, realizzati principalmente dal riutilizzo di gusci e sedimenti dragati (previa bonifica, se inquinati) e prodotti direttamente in situ con una tecnologia di miscelazione originale. Lo sviluppo di un modello di business solido e sostenibile per la raccolta e il trattamento in situ di gusci di mitili e sedimenti dragati, basato sulla tecnologia prototipale di un impianto mobile (GL4S) che produce i nuovi sottoprodotti: blocchi di pavimentazione, frangiflutti, stabilizzati, massa. Il superamento delle barriere normative attraverso la definizione di uno specifico protocollo autorizzativo per il riutilizzo dei sedimenti dragati per soluzioni ingegneristiche, quali sottoprodotti pilota da realizzare nel corso del GREENLIFE4SEAS.

GREENLIFE4SEAS ha coinvolto direttamente due Stati membri dell’UE: Italia e Grecia. I porti coinvolti sono: Bari, Barletta, La Spezia, Atene-Pireo.