NextGenerationEU. Il Poliba guida il Laboratorio nazionale per l’Integrazione di Reti e Servizi. I risultati raggiunti dal programma, e da definire, saranno presentati al Politecnico il 20-21 luglio
17 luglio 2023
Il programma di ricerca e sviluppo RESTART, “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smart” (Ricerca e innovazione sui futuri sistemi e reti di telecomunicazioni, per rendere l’Italia più smart), finanziato dall’Unione Europea, NextGenerationEU, con 116 milioni di euro, è il più importante programma di Ricerca e Sviluppo pubblico mai realizzato in Italia nel settore delle Telecomunicazioni.
Il programma, di durata triennale (gennaio 2023 – gennaio 2026), ha l’ambizioso obiettivo di delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologia per utenti umani e non umani: dalle reti fisse ad alta capacità, alle reti cellulari 5G/6G dalle reti in area locale, alle reti satellitari a Internet.
Gli effetti previsti di tali studi, infatti, ricadranno in applicazioni e servizi su settori quali: agricoltura, commercio, energia, finanza, industria, media, salute, sicurezza, trasporti. Non solo, RESTART sfrutterà e contribuirà a tecnologie quali cloud distribuiti; intelligenza artificiale; architetture hardware programmabili; ottica integrata e computazione ottica; opto-elettronica; sensoristica.
Per l’attuazione di tale impegnativo programma sono previste sette “missioni” sui seguenti temi: Ricerca (sostenuta da 32 progetti); Laboratori e Dimostratori; Innovazione e Trasferimento Tecnologico; Supporto a Start-up e Spin-off; Didattica e Formazione; Dottorati di Ricerca; Comunicazione, Standardizzazione e Soluzioni Open Source e il coinvolgimento di 25 partner pubblici e privati.
Il programma RESTART viene gestito da una apposita fondazione che porta lo stesso nome (Hub) che coordina, per il raggiungimento degli obiettivi, 8 Spoke,relativi a otto grandi temi scientifici.
Tra gli otto Spoke, le attività di ricerca dello Spoke 2, “Integrazione di Reti e Servizi”, sono coordinate dal Politecnico di Bari (referente scientifico, prof. Alfredo Grieco).
Tra i principali obiettivi dello Spoke 2 figurano: progettazione di un’architettura di comunicazione multilivello 3D per reti integrate Terrestri e Non Terrestri (T/NT), che supporti nuovi casi d’uso orientati al 6G con requisiti specifici di QoS ed efficienza energetica; nuove tecniche di trasmissione e strutture avanzate di orchestrazione di reti e servizi per reti T/NT integrate; soluzioni tecnologiche per le future reti di telecomunicazione dedicati ad obiettivi sociali emergenti quali: inclusività, sostenibilità, affidabilità; nuove piattaforme di test avanzate oltre il 5G. Questi obiettivi saranno perseguiti grazie due progetti strutturali (ITA-NTN e Net4Future) e un progetto focalizzato (ARCADIA).
Il Programma Restart, a sei mesi dall’avvio, presenterà alla comunità che si occupa di Telecomunicazioni: mondo accademico, enti di ricerca, industrie di settore, i risultati raggiunti dal programma e da definire in un apposito evento pubblico, Plenary Open Workshop.
La presentazione avrà luogo al Politecnico di Bari il 20 luglio, ore 10,00, e 21 luglio, nell’aula A (campus universitario – grandi aule Poliba, primo piano).
Il programma introduttivo, 20 luglio, prevede:
Ore 10:00. Saluti e presentazione: prof. Giuseppe Pascazio, Prorettore con delega alla Ricerca Poliba; prof. Gennaro Boggia, Direttore Dipartimento Ingegneria Elettrica e dell’Informazione; 10:15. Rappresentante MUR PNRR projects;
10:25. prof. Nicola Blefari Melazzi, Presidente Fondazione RESTART. Seguiranno gli interventi scientifici programmati sino alla conclusione, ore 18,30.
Le attività riprenderanno il giorno successivo, 21 luglio, ore 8,30, presso la stessa aula A del Poliba.
“Restart – dice il Presidente della Fondazione omonima a capo dell’hub coordinatore, Prof. Nicola Blefari Melazzi – intende evidenziare e testimoniare il ruolo delle Telecomunicazioni nella nostra società: le Telecomunicazioni devono essere percepite dal grande pubblico per quello che sono: una risorsa essenziale, strategica per gli interessi nazionali, che deve essere gestita con politiche adeguate e una visione a lungo termine. Altrimenti, non solo non avremo sovranità e indipendenza per il nostro Paese in questo settore, ma non avremo la capacità di contribuire allo sviluppo delle Telecomunicazioni di altri Paesi e metteremo addirittura a rischio la nostra comprensione della tecnologia, relegandoci al ruolo di acquirenti inconsapevoli di prodotti altrui. Restart è perciò un’iniziativa di valore strategico per l’Italia. Mi auguro quindi che questo incontro a Bari sia fruttifero e utile per proseguire lungo la strada che abbiamo scelto di percorrere”.