La comunità riunita al Campus per il concerto “Fermarono i cieli”, un repertorio di brani tradizionali. Prima dello spettacolo, la commemorazione del professor Torre
La Festa di Natale del Politecnico di Bari è stata quest’anno una riscoperta della tradizione. La comunità accademica si è riunita l’altra sera nell’Aula Magna “Attilio Alto”, al Campus, per assistere al concerto Fermarono i cieli, un repertorio di antichi canti spirituali interpretati dal maestro Ambrogio Sparagna, etnomusicologo e virtuoso dell’organetto e da Peppe Servillo, storica voce degli Avion Travel, con l’accompagnamento di voci e strumenti tradizionali.
La compagnia ha incantato la platea con brani settecenteschi come “Tu scendi dalle stelle”, “Quanno nascette Ninno” e “Fermarono i cieli”, che dà il titolo allo spettacolo, composti nel Settecento da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e con altri pezzi di grande valore artistico, storico e religioso. «Un repertorio che racconta con semplicità la gioia e il mistero dell’Incarnazione», come ha detto Sparagna in apertura del concerto e che ha riscosso, infatti, grande successo in tutti gli auditorium in cui ha già fatto tappa, come al Quirinale.
Prima di incominciare, il Rettore Francesco Cupertino ha voluto un momento di raccoglimento per onorare la memoria di Carmelo Torre, il docente da poco deceduto dopo una lunga malattia, chiamando a dare testimonianza anche alcuni colleghi e amici, che al Politecnico lo hanno conosciuto da vicino e apprezzato. «Una commemorazione che nessuno avrebbe voluto fare», ha detto il Rettore invitando la comunità, al termine, a serbare nel cuore il ricordo di Torre e far tesoro, per il futuro, del suo insegnamento più importante: la grande umanità che caratterizzava il suo agire. Alla sua memoria è stato dunque dedicato il concerto.
Prima del momento musicale, il Rettore Cupertino e il Direttore Generale, Antonio Romeo, hanno consegnato i sigilli del Politecnico ai docenti e al personale tecnico amministrativo e bibliotecario pensionati nel 2024. Lo stesso sigillo hanno consegnato ai componenti uscenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione. Per l’occasione, il Rettore ha anche consegnato al neolaureato Federico Altieri una pergamena per il premio di laurea intitolato alla memoria del professor Michele Bozzetti, alla presenza della moglie del docente. Nel primo pomeriggio, invece, si è svolta la festa dei bambini, con giochi, animazione, musica e doni per i più piccoli rappresentanti della comunità Poliba.
Al termine dello spettacolo, il previsto brindisi finale è stato annullato per il lutto, ma non sono mancati gli auguri di Natale e di buon anno nuovo. Un segno di speranza, dopo la triste notizia. «Abbiamo il duplice dovere di ricordare e di guardare al futuro – ha detto infine il Rettore Cupertino – soprattutto a quello dei nostri studenti».