«L’aerospazio è il tema del momento e noi vogliamo essere protagonisti, con la nostra ricerca, per il futuro dei nostri studenti e lo sviluppo del territorio».
Lo ha detto oggi il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino, durante la sua visita alla base aerea del 36esimo Stormo Caccia dell’Aeronautica militare, a Gioia del Colle. Ospite del comandante, il colonnello Emanuele Spigolon, il rettore ha innanzitutto illustrato quali sono le linee di ricerca e sviluppo nelle quali il Politecnico è particolarmente impegnato in questo momento, quindi è stato accompagnato dallo staff del comandante nelle strutture più importanti della base.
Particolarmente interessante è stata la visita, con un test sul campo del rettore stesso, al simulatore di volo per l’addestramento dei piloti. «Un’eccellenza di livello europeo», l’ha definita il comandante Spigolon, uno dei massimi esperti in Italia e in Europa in materia di sicurezza dei voli. Dall’incontro sono emersi diversi temi nell’ambito dei quali poter collaborare, con la possibilità di coinvolgere anche studenti, dottorandi e ricercatori in attività sul campo. In particolare, il comandante ha chiesto informazioni sui laboratori pubblico privati del Politecnico, nell’ambito dei quali sono in corso importanti progetti di ricerca e sviluppo con aziende ad alto potenziale di innovazione in settori trainanti dell’economia. «È l’inizio di una collaborazione che potrà portare ottimi frutti» ha commentato il rettore Cupertino, che ha già avviato un confronto con il colonnello Spigolon, per un progetto di formazione sul tema della Aeronavigabilità di qualità.
La base di
Gioia del Colle è una delle punte di diamante dell’Aeronautica militare
italiana, impegnata nel programma di Difesa Aerea nazionale e Nato. È da qui
che partono i famosi aerei Eurofighter, caccia di ultima generazione
considerati i più avanzati velivoli da combattimento realizzati fino ad ora in
Europa. Dal 2009, in particolare, il 36esimo Stormo di Gioia del Colle partecipa
all’Air Policing (sorveglianza e difesa dello spazio aereo) a favore
dell’Albania.