Analog Devices Inc, leader mondiale nel settore dei semiconduttori, ha inaugurato un nuovo centro di sviluppo nel Campus “Quagliariello”, in collaborazione con il Politecnico di Bari. Il rettore, Francesco Cupertino, è intervenuto al taglio del nastro della sede, per conoscere lo staff e augurare loro buon lavoro.
«L’obiettivo di questo nuovo investimento a Bari è formare, in collaborazione principalmente con il Politecnico, nuove professionalità e competenze riguardanti le tecnologie di frontiera della micro e nano elettronica a semiconduttore» ha dichiarato Angelo Malvasi, direttore e Site Manager di Analog Devices. «Questo contribuirà ad aprire la strada – ha aggiunto Malvasi – ad un nuovo polo industriale in questo settore e a fornire nuove opportunità di impiego».
Analog è una multinazionale statunitense, con base a Wilmington, in North Carolina che produce circuiti integrati analogici, digitali e misti per l’elettronica, con clienti in tutto il mondo e in ambiti differenti, dalla mobilità all’assistenza sanitaria digitale, dalle comunicazioni al contrasto ai cambiamenti climatici. «È una nuova, importante tappa della collaborazione con il mondo delle imprese» ha commentato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato – è far crescere un ecosistema dell’innovazione in cui siano coinvolte le aziende più rappresentative dei settori strategici dell’economia, per favorire lo sviluppo tecnologico e aiutare i giovani talenti a collocarsi sul mercato del lavoro. Il futuro del Politecnico di Bari – ha aggiunto Cupertino – sarà caratterizzato da una sinergia sempre più stretta con le grandi aziende, ma anche con le piccole e medie imprese e con le startup più innovative, per lo sviluppo del Territorio e del Paese».
Nel nuovo centro di sviluppo di Bari, Analog Devices svilupperà in particolare progetti innovativi di assistenza sanitaria digitale. Altri due centri simili, della stessa compagnia, sono attivi a Milano e a Catania.