Materie STEM. Dal 4 al 19 novembre, l’innovativa aula, dedicata alle materie STEM. Nella “Newton Room” gli studenti delle prime classi delle scuole superiori potranno sperimentare l’uso di attrezzature come i simulatori di volo.
Mercoledì, 3 novembre, ore 11:30, sarà inaugurata presso il Politecnico di Bari la “Newton Room”, l’aula esperienziale dedicata alle materie STEM promossa in Italia da Boeing, in collaborazione con ScuolAttiva Onlus e l’Ente no-profit norvegese FIRST Scandinavia.
L’aula mobile “Pop-up Newton Room”, installata al Politecnico di Bari, nel campus universitario, nei pressi dell’atrio “Cherubini”, costituirà la prima tappa in Italia dell’implementazione del progetto, finalizzato a incentivare nei ragazzi l’apprendimento delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Maths). L’iniziativa, già avviata con successo in diversi paesi europei ha coinvolto Spagna, Polonia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Gran Bretagna.
In collaborazione con Boeing Italia e ScuolAttiva Onlus, l’expertise del Politecnico di Bari introdurrà studenti, insegnanti e autorità educative al “Mobile Newton Concept” di FIRST Scandinavia, con l’intento di ispirare i giovani all’interesse verso le materie STEM attraverso l’utilizzo di attrezzature tecnologiche.
L’iniziativa è rivolta alle prime classi delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Puglia. I ragazzi e le ragazze delle classi aderenti al progetto potranno visitare la Pop-Up Newton Room dal 4 al 19 novembre.
Il motto del progetto Newton, “shape the future through great learning experiences” (ovvero ridisegnare il futuro grazie a grandi esperienze di apprendimento) è in linea con quello del Politecnico di Bari “de’ remi facemmo ali”, che puntualizza come la volontà e il desiderio di conoscenza siano il motore di ogni azione dell’intelletto umano.
Dal connubio di queste visioni sul learning delle nuove generazioni di studenti nativi digitali nasce questa esperienza partecipativa sull’aerospazio, che consentirà a diverse scuole della Regione Puglia di sperimentare l’uso di attrezzature a dir poco entusiasmanti, come i simulatori di volo, e di apprezzare sul campo, grazie ad attività didattiche partecipate, l’uso di quelle conoscenze scientifiche che spesso appaiono nozionistiche e di poco interesse per alunni abituati ad apprenderle sui banchi di scuola o dietro lo schermo di un computer.
Nonostante i problemi legati alla pandemia, tutti gli attori del progetto hanno fortemente voluto un’attività in presenza per suscitare negli studenti la voglia di confrontarsi e di sentirsi membri di un gruppo per apprendere e crescere insieme.
Insieme a Boeing, l’organizzazione no-profit FIRST Scandinavia porterà l’esperienza di apprendimento di Newton in Italia dopo aver sperimentato con successo questo formato in vari Paesi d’Europa, fra cui la Norvegia, dove ad oggi esistono più di 40 aule Newton.
All’inaugurazione (ore 11,30) parteciperanno, oltre al Rettore del Politecnico di Bari, prof. Francesco Cupertino, la Presidente di Boeing Italia, ing. Angela Natale, la Presidente di ScuolAttiva onlus, dott.ssa Simona Frassone, il fondatore di FIRST Scandinavia, Per-Arild Konradsen, nonché le massime autorità della città di Bari, della Regione Puglia, nonché i docenti e gli studenti delle scuole coinvolte.
Dicono sull’iniziativa.
“Siamo davvero lieti di continuare a investire nella promozione delle materie STEM in Italia”, ha dichiarato Angela Natale, Presidente di Boeing Italia e Managing Director per il Sud Europa. “Con l’installazione della Newton Room a Bari, grazie alla collaborazione del Politecnico e di tutte le parti coinvolte, Boeing intende promuovere l’importanza dell’educazione attiva e inclusiva per creare una generazione di giovani cittadini responsabili e consapevoli, favorendo il pieno sviluppo delle loro potenzialità e ponendo i presupposti per la loro crescita professionale e personale”.
“La Puglia è una realtà sempre più attiva nel settore dell’industria aerospaziale e la scelta di Boeing di far ‘atterrare’ questa iniziativa europea a Bari ne è la dimostrazione! – dice il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino. “Sono molto fiero – continua – che Boeing abbia voluto rafforzare i rapporti con la nostra regione scegliendo, tra tutti gli atenei italiani, il Politecnico di Bari come valido partner scientifico per promuovere tra i giovani pugliesi la passione per le materie STEM: ali, per parafrasare il motto del Politecnico, per poter spiccare il volo verso il loro futuro”.
“Siamo entusiasti di presentare il Newton Concept in Italia. Si tratta di un’opportunità per fornire a studenti e insegnanti nuovi programmi e metodi educativi che stimoleranno la curiosità, la motivazione e la passione per l’apprendimento STEM. Grazie alla grande partnership con ScuolAttiva Onlus e il Politecnico di Bari, siamo al completo per l’intero programma, ma speriamo che questo primo progetto porti a Newton Rooms permanenti come risorsa per la comunità”, ha affermato Stian Elstad, amministratore delegato di FIRST Scandinavia.