La ricerca nelle precedenti annualità di collaborazione ha contribuito al lancio sul mercato di “in.Grid”, un’avanzata piattaforma di monitoraggio delle tecnologie produttive a cui è seguito l’avvio del laboratorio pubblico-privato, “Cognitive Diagnostics” presso il Poliba
25 febbraio 2025
Il Politecnico di Bari e Comau confermano il loro impegno nel percorso di collaborazione quinquennale, siglato nel 2022, che ha permesso l’avvio del laboratorio pubblico-privato (LPP) “Cognitive Diagnostics” presso il Poliba, mirato allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della raccolta ed elaborazione dati e della robotica avanzata.
In particolare, nel 2025 Comau mette a disposizione dei dottorandi tre borse di studio destinate a laureati in Ingegneria dell’Informazione o Industriale, con una selezione basata su titoli, esperienze e pubblicazioni.
I progetti di ricerca che verranno sviluppati nel 2025 riguardano tre principali aree tematiche:
- L’impiego di sistemi di tracciamento in tempo reale per la programmazione semplificata, che facilita l’applicazione della robotica ad ambienti non strutturati;
- La progettazione di metodologie analitiche e infrastrutture cloud per rendere il monitoraggio dei processi produttivi sempre più flessibile ed efficiente;
- Lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale per ottimizzare i processi logistici e in particolare le attività di pallettizzazione dei prodotti, al fine di migliorare la stabilità del carico e ridurre gli sprechi.
Il termine per l’invio delle candidature alle borse di studio è venerdì, 28 febbraio 2025 > Link al bando
Il lavoro di ricerca realizzato nel corso delle precedenti annualità di collaborazione ha contribuito al lancio sul mercato di in.Grid – un’avanzata piattaforma di monitoraggio delle tecnologie produttive per la manutenzione preventiva e predittiva degli impianti, oltre che ad avanzamenti nelle analisi sulle anomalie di prodotto e nel ‘low-code programming’ (programmazione semplificata). Da un punto di vista delle applicazioni concrete, queste ricerche sono state parzialmente integrate in tecnologie Comau applicate alla saldatura di navi, all’ispezione di pale di elicotteri e al disassemblaggio di batterie di vetture, solo per fare alcuni esempi. Numerosi gli articoli pubblicati da autorevoli riviste internazionali. Alcuni talenti infine, sono stati inseriti nel team di Comau.

Andrew Lloyd, Chief of Engineering di Comau, rileva: “L’innovazione è il motore che alimenta la crescita e la competitività di Comau. Per un’azienda come la nostra, la collaborazione con rinomati Politecnici, come quello di Bari, Università e altri Enti di alta formazione rappresenta uno strumento molto importante per rafforzare le attività di ricerca che sono volte a sviluppare tecnologie sempre più avanzate da offrire ai nostri clienti, in tutto il mondo. Il rinnovato impegno di Comau in questo progetto testimonia inoltre la volontà dell’azienda di investire in Italia nello sviluppo di know-how su tecnologie all’avanguardia.”

Il prof. Vitoantonio Bevilacqua, ordinario di Bioingegneria elettronica e dell’informazione al Poliba sottolinea: “Il Politecnico di Bari valorizza, nella collaborazione con Comau, le ricerche condotte da anni in alcuni suoi laboratori del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione nell’ambito dei sistemi intelligenti, della diagnostica per immagini, dell’automazione industriale e delle tecnologie di comunicazione.”
Comau in breve
E’ leader mondiale nella fornitura di soluzioni di automazione avanzate e sostenibili. Con oltre 50 anni di esperienza e una presenza globale, Comau supporta le imprese di tutte le dimensioni per favorire i vantaggi dell’automazione. Il suo portafoglio include prodotti e sistemi per la produzione di veicoli, con una forte presenza nell’e-Mobility, nonché soluzioni avanzate digitali e di robotica. L’offerta dell’azienda si estende anche alla gestione dei progetti e alla consulenza. Comau è attiva anche attraverso le attività di formazione organizzate dalla sua Academy.
Con sede centrale a Torino, Comau dispone di un’organizzazione internazionale con 7 centri di innovazione, 12 stabilimenti di produzione in 12 paesi e più di 3.800 dipendenti.